Un testo che tratta un argomento complesso, oltre che molto ampio. L’autore, tuttavia, lo ha analizzato in maniera completa sotto tutti i punti di vista, senza escluderne alcuni che potrebbero, prima della lettura, essere considerati “di secondo livello”.

Fra i temi approfonditi nel migliore dei modi spicca la paura, che viene analizzata non solo da un punto di vista scientifico, ma anche da quello umano. Un punto a favore dell’opera è certamente il tono diretto con cui concetti duri vengono espressi, senza perdere tempo con superflui giochi di parole. Lo stile di scrittura dell’autore è reso chiaro già da Introduzione e Premessa, che fungono in parte da dichiarazione di intenti, che si rivela essere perfettamente rispettata. Sono espressi perfettamente anche l’elevata esperienza dell’autore stesso nel campo e soprattutto i motivi che lo spingono alla stesura del testo.

I pregi dell’opera sono da trovare soprattutto nel ritmo e nella scorrevolezza del libro. È resa chiara la struttura narrativa sin dalle prime pagine, così come sono chiari i titoli dei capitoli, rappresentanti perfettamente il contenuto degli stessi. I temi sono correttamente affrontati uno alla volta, senza interruzioni involontarie; per questo motivo la lettura risulta abbondantemente lineare e per nulla spezzata.

Il target di riferimento indicato dall’autore è coerente con il testo: si rivolge in primis alle donne, questo è indubbio, ma anche un qualunque uomo interessato all’argomento può apprezzarlo allo stesso modo. È certo che un arricchimento del genere su un argomento tanto attuale può essere d’aiuto a tutti, non solo alle dirette interessate. La scelta di indicare il target stesso all’inizio del libro è molto avvincente e fa in modo che eventuali uomini lettori non si sentano “esclusi” dal testo.